Sìììì..... lo so: Natale è già passato e io ancora vi propino un post sul Natale... il fatto è che ho ancora un paio di cose da dirvi a riguardo.
Inizio parlandovi della visita, che ho fatto domenica scorsa, al Presepe vivente di Codiverno.
Il Presepe Vivente di Codiverno è giunto alla 18^ edizione ed è molto famoso nella mia zona.
Ogni anno segue un tema diverso così, ritornando di Natale in Natale, si possono trovare situazioni sempre nuove che danno spunti di riflessione che vanno al di là del singolo episodio della nascita di Gesù.
Il titolo di quest'anno è "Chi ha sete venga a me e beva..." e mette in evidenza le tanti seti dell'umanità: sete di speranza, di vita, di giustizia, di pace... L'invito è quello di andare da Lui: Gesù è l'unico in grado di dissetare la nostra sete, la sua è un'acqua viva che disseta per sempre!
Come vi dicevo non viene rappresentata solamente la nascita del Bambinello ma anche altri episodi della Bibbia e della vita di Gesù.
Il percorso inizia con il ritrovamento di Mosè sulle acque del fiume Nilo...
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... la sete del popolo di Israele poi continua nel deserto, dopo che Mosè è riuscito a liberarlo dalla schiavitù in Egitto. Qui Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia e raccoglie la manna: dalla foto non si vede ma grazie a ingegnosi "effetti speciali" è proprio possibile vedere l'acqua che esce dalla roccia e la manna che cade dal cielo... questo è stato l'episodio che è piaciuto di più a mia figlia!
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Altri episodi della vita di Gesù che hanno sempre a che vedere con l'acqua...
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C'è poi una toccante rappresentazione della TREGUA DI NATALE: nel centenario dello scoppio della 1^ Guerra Mondiale viene commemorato il Natale del 1914 quando i soldati di opposte fazioni cessarono il fuoco e alcuni lasciarono spontaneamente le trincee per fraternizzare e scambiare gli auguri anche con i soldati dello schieramento nemico.
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Il percorso termina con un Labirinto dove è possibile "pescare" dei bigliettini con frasi tratte dal Vangelo o dette da vari personaggi; tra quelle che ho pescato io quella che mi piace di più è una frase di Michelangelo: "L'amore è l'ala che Dio ha dato all'uomo per salire a Lui".
Proseguendo si possono leggere varie poesie e riflessioni scritte da un ragazzo che purtroppo è mancato a soli 18 anni per malattia. Nei suoi scritti emerge l'affetto e l'amore che provava per la sua famiglia e che la sua famiglia provava per lui: a volte abbiamo degli splendidi esempi di santità proprio dietro l'angolo e non lo sappiamo...!!!
Se siete della zona vi consiglio vivamente di andare a fare visita al Presepe Vivente di Codiverno, merita assolutamente. Sarà aperto ancora per due domeniche: il 18 e il 25 gennaio e nel volantino qui sotto sono riportate anche le indicazioni stradali per arrivarci.
La seconda cosa che volevo dirvi sul Natale è un aggiornamento sull'iniziativa "CI SCAMBIAMO UN REGALO": ancora non vi ho fatto vedere cosa ho ricevuto dalla mia abbinata Lisa del blog MUM CAKE FRELIS....
questi bellissimi e buonissimi biscottini con soggetti natalizi!
Vi
posso assicurare che oltre ad essere molto belli e curati in ogni
particolare, erano anche estremamente buoni... infatti sono stati
spazzolati via subito!
Grazie Lisa, sono stati proprio graditi e devo dire
che il tuo è stato proprio un regalo fatto con... gusto!!!
Io a lei ho spedito uno di questi portasalviette, realizzati con l'aiuto della big shot!
Ecco, ora ho finito... prometto che non pubblicherò più nulla a tema "Natale" fino a novembre prossimo... (che sembra così lontano ma in realtà... vedrete quanto presto fa ad arrivare)!!!
Queste manifestazioni sono bellissime e non finisco mai di fare i complimenti ai partecipanti per l'immenso lavorone che richiede la preparazione di un simile evento.
RispondiEliminaGrazie per averlo condiviso. =)
Dani
E' proprio vero Daniela: dietro a queste eventi c'è il lavoro enorme di tante persone capaci e disponibili a cui dobbiamo dire un grande GRAZIE!!!
EliminaGRAZIE CHIARA. FA BENE AL CUORE SENTIRE CHE TANTI SFORZI DELLA COMUNITA' DI CODIVERNO PORTANO FRUTTI BUONI E TRASMETTONO MESSAGGI PROFONDI A TANBTE PERSONE.
RispondiEliminaGrazie a te don Fernando e al buon lavoro che fai nella tua comunità!
EliminaCiao!!! vedo solo ora il tuo bellissimo post!!!!
RispondiEliminaGrazie ancora del tuo splendido regalo!!
Appena pubblico il mio post ti avviso
Grazie ancora e bacioni!!!!
Incredibili queste rappresentazioni! Grande impegno e grande dedizione.
RispondiEliminaInteressante il particolare del Natale in trincea: non sapevo ci fosse stata una sorta di tregua.
Però c'è da pensare ... si sono fermati un giorno solo perché era Natale? Non si sarebbe potuto estendere questa tregua a dei giorni "normali", evitando lo spargimento di tanto sangue?
La mente umana è proprio contorta, eh!