Il tema di questo mese per Ispirazioni & Co. è davvero invitante: "I mitici anni '80!
Che dire? Per una come me che nel 1980 aveva 10 anni (e di conseguenza 19 nel 1989...), questi anni hanno segnato davvero la mia vita: mi hanno vista crescere, passare da bambina a ragazzina, poi ragazza e quasi donna!
Sono stati forse gli anni più spensierati, più divertenti, più "strambi", più... più... sono stati proprio i miei anni insomma: quando cominci a crescere ma non hai quelle responsabilità da adulta, quando conquisti un po' di indipendenza ma vivi ancora con la mamma.
Sono stati gli anni delle scuole superiori: le cotte per il compagno di classe o per il fratello della tua vicina di banco, e vogliamo non metterci anche una piccola cotta per il giovane professore?
Gli anni del primo bacio, a cui poi ne son seguiti altri ma non così indimenticabili: il primo bacio non si scorda mai! Ricordo che era un pomeriggio di giugno, avevo 14 anni e il ragazzino con cui stavo aveva un paio d'anni più di me: era da qualche settimana che me lo ritrovavo sempre intorno, era venuto anche ad assistere alla prova orale durante i miei esami di terza media... che emozione vederlo lì!
Fuori da scuola però si era dileguato subito: ad aspettarmi c'era anche mia mamma, giustamente ansiosa di sapere come fosse andato l'esame, così ci rivedemmo nel tardo pomeriggio... e lì... seduti su una panchina di un viale alberato del paese... ci fu quel bacio, il mio primo bacio!
Diventai tutta rossa... lui me lo disse anche: "Sei tutta rossa..." e io: "No, no... è il sole!"
A pensarci mi emoziono ancora: non per lui, per carità, di anni ne son passati e poi diciamo che non era neanche chissà chè... mi emoziono a ripensare alla sensazione provata in quel momento, a quel "ribaltamento" di stomaco misto a palpitazioni di un cuore che andava a mille!!!
Ci furono poi altri baci, a cui inevitabilmente seguirono le prime lacrime per amore: la storiella durò un paio di mesi, giusto il tempo di affezionarsi a lui e sentirsi dire che aveva conosciuto un'altra!
Niente comunque che non si potesse superare: ci furono altre storielle, altri baci e di nuovo altre lacrime!
Lacrime anche per un amore non corrisposto, lacrime per il tradimento di un'amica... e lacrime ben più amare per la perdita di un caro amico morto a causa di in un incidente d'auto!
Trovarsi a 16 anni a fare i conti così da vicino con la morte... è senz'altro un'esperienza che lascia il segno. Federico non aveva ancora compiuto 18 anni quando una sera di novembre, in macchina con altri due amici, fu coinvolto in quell'incidente: morì un mese dopo, quando sembrava ormai che il peggio fosse passato, era anche tornato a casa dall'ospedale... Invece un'embolia, pare causata da un coaugulo di sangue, se lo portò via una domenica pomeriggio.
La notizia viaggiò come un lampo per il paese quel pomeriggio: ricordo che pioveva... anche il tempo si era adeguato al nostro stato d'animo!
Le cose, inutile dirlo, all'interno della compagnia non furono più le stesse: in certi luoghi non andammo più, alcuni ragazzi (i più grandi) iniziarono a frequentare altre compagnie...
Non era morto solo un nostro amico: era morto anche un equilibrio, certe abitudini... e alla fine morì anche quella compagnia!
Le lacrime di quel periodo avevano un gusto diverso da quelle provate finora: avevano il sapore del tempo che passa, del tempo che inevitabilmente ti costringe a crescere e a fare i conti con fatti e pensieri da... adulto! La vita è anche questo!
Una cosa che mi ha sempre fatto compagnia in questi "Mitici anni '80", sia nei momenti felici che in quelli tristi, è stata senz'altro la musica!
Ve la ricordate la musica degli anni '80???
Mitica davvero, indimenticabile!!!
E' d'obbligo, almeno per me, iniziare la rassegna con i Duran Duran!
Mi dispiace ma non c'è paragone che tenga: all'epoca c'era la disputa: Duran Duran o Spandau Ballet? No, no... niente da fare: Duran Duran forever!!!
Si misero di mezzo anche gli Wham (con un giovanissimo George Michael) ma per quanto mi riguarda i Duran erano sempre davanti! Avevo le pareti della mia camera da letto "tappezzata" da bellissimi (come direbbe il caro Ligabue) "facciotti immortalati in troppi poster:
i Duran in concerto...
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... i Duran in una bella foto di gruppo...
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... i Duran Duran in versione bianco e nero...
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... e poi vi risparmio altre immagini ma sappiate che, finito lo spazio alle pareti, ho iniziato ad appendere i poster sul soffitto!
Per quanto riguarda la musica italiana, gli anni '80 hanno visto la nascita artistica di un timidissimo Eros Ramazzotti: ve lo ricordate a Sanremo nel 1984 con "Terra Promessa"?
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Proprio la musica è stata la mia "musa ispiratrice" per la creazione a tema con gli anni '80!
All'epoca la musica si ascoltava principalmente in musicassetta: ne avevo tantissime (non tutte in versione originale...).
La musica mi è sempre piaciuta tanto: quand'ero a casa (anche adesso è così), avevo sempre la radio accesa e vicino ad essa c'era sempre un registratore con all'interno una cassetta pronta per essere registrata, così, non appena sentivo una canzone che mi piaceva, correvo a schiacciare i tasti "Play" e "Rec" per imprimere su nastro la canzone del momento.
Cassetta dopo cassetta ero arrivata ad averne davvero tante... poi nel corso degli anni ne ho buttate via parecchie: non andavano più, la musica non era più di mio gradimento... tante però le ho ancora, anche se i nastri sono quasi tutti rovinati e non si riesce più ad ascoltarle.
Ho pensato quindi di riutilizzarle per "creare" qualcosa... eccomi quindi all'opera mentre, dopo aver aperto una vecchia musicassetta, cerco di farmi "ispirare" dai metri e metri di nastro magnetico contenuti al suo interno!
All'inizio ho pensato di arrotolare e modellare il nastro nello stesso modo delle striscioline di carta per il quilling... impresa assai complicata: questo tipo di nastro è molto più sottile rispetto alla carta e non si riesce a modellare allo stesso modo. Sono comunque riuscita a creare alcune figure che ho pensato di utilizzare per decorare un segnalibro.
Altri pezzetti di nastro li ho incollati in diagonale per creare un ulteriore motivo decorativo.
Poi mi è venuta anche l'idea di usarlo per decorare un piccolo biglietto di auguri e come nastro per chiudere una scatolina che conteneva un pensierino per un'amica.
L'idea di usarlo come nastrino per pacchetti non è male: non si riesce a fare i "riccioli" come con il normale nastro da pacchi ma la trovo comunque un'idea carina!
Ho finito questo luuuungo post... scusate ma il tema mi prendeva parecchio... si era capito?!?
Questo post, ovviamente, partecipa alla raccolta di questo mese di Ispirazioni & Co.