Il mese scorso l'appuntamento è saltato perchè... non avevo terminato di leggere il libro di cui vi volevo parlare!
Il libro in questione è "Volevo essere una farfalla" di Michela Marzano.
Un libro decisamente....difficile e impegnativo!
Impegnativo soprattutto a livello emozionale, per me!
Il sottotitolo di questo libro è "Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere": da questo potete capire che il tema non è certo leggero e questo libro non si presta quindi ad una lettura superficiale.
E' un libro che ho regalato ad una persona molto speciale, una donna alla quale voglio un mondo di bene e che sta vivendo un periodo difficile anche a causa di questa malattia.
Quando gliel'ho regalato (più di un anno fà) le avevo detto che avrei voluto leggerlo anch'io, in modo poi da poterne parlare assieme... in realtà l'ho letto ma poi non ci siamo confrontate sulla lettura.
Sicuramente il modo in cui l'ha letto lei è diverso dal modo in cui l'ho letto io: per me è stato estremamente difficile accettare alcune situazioni descritte in queste pagine, impensabile capire certe emozioni e sensazioni che tanto bene l'autrice ha narrato ma che sono anni luce lontane da me e dal mio modo di vedere le cose.
In molte pagine ho riconosciuto sentimenti vissuti, che ho anche cercato di tenere nascosti, perchè è difficile vivere con questa malattia ma è difficile anche per quelli che vivono loro accanto.
La mia parte razionale non "accetta assolutamente" che una donna, per di più madre... non si voglia bene al punto da rischiare di morire perchè non mangia!
La mia parte razionale non "accetta assolutamente" che una donna, per di più madre... non si voglia bene al punto da rischiare di morire perchè non mangia!
Che esempio puoi essere per i tuoi figli?
Cosa ti tormenta al punto da rischiare di far diventare i tuoi figli orfani di madre?
Al mondo c'è gente che sta sicuramente peggio di te, eppure si aggrappa con le unghie e con i denti a quel brandello di vita che a volte nemmeno si può chiamare tale!
Questo libro non ha risposto a tutte queste mie domande, non da una soluzione al problema, non ti da suggerimenti su comportamenti e atteggiamenti corretti o meno... però leggendolo ho imparato a guardare anche con il cuore e non solo con la testa.
Quello che per una persona è un granello di sabbia, per un'altra può essere un macigno, non tutti affrontano la vita allo stesso modo e non necessariamente esiste un modo giusto ed uno sbagliato: a volte semplicemente sono solo modi diversi!
La cosa certa è che è bene parlare di questi argomenti, anche se sono scomodi e fanno male.
L'importante è essere presenti, essere lì, senza giudicare... semplicemente esserci!
Come segnalibro per questo libro, ispirata anche dal titolo, ho pensato a tante farfalle colorate...
...messe una sull'altra e fissate al centro con un fermacampione... così possono ruotare e formare una specie di "ventaglio" di farfalle!
Essendo unite solo al centro, le varie farfalline si infilano perfettamente tra le pagine del libro permettendo così di tenere il segno.
La natura ci ha dotati di farfalle bellissime, dai colori sgargianti o tenui, con il loro volo elegante è davvero meraviglioso vederle mentre spiegano le ali nel cielo azzurro: chi da bambina non hai mai voluto essere una farfalla?
Certo l'avrà sognato anche l'autrice di questo libro, visto che proprio così ha intitolato questo suo scritto... ma noi donne sappiamo essere più belle anche delle farfalle e viviamo anche di più: perchè fare cambio?
Il segnalibro è delizioso!!! Coordinato al libro, anche!!! E tutto colorato! Sei un pozzo di idee!!
RispondiEliminaMolto interessante il libro e la breve analisi che ne hai fatto.
RispondiEliminaE geniale il coloratissimo e farfallosissimo segnalibro. Pinnato.
Grazie per aver arricchito la raccolta svolazzante. =)
Dani