E CON MARZO SI SA'... ARRIVA ANCHE LA FESTA DEL PAPA'

Eccoci arrivati a marzo: lo sentite nell'aria il profumo della primavera?

Io sì!!!

Nonostante le giornate siano ancora fredde e da qualche parte ci sia ancora un po' di neve, l'aria che si respira sà di primavera, di fresco, di pulito... il sole quando esce comincia ad avere un colore diverso, più intenso e comincia a scaldare un pochettino.

Nel mio giardino già da una settimana hanno fatto capolino i primi bulbi: crocus e giacinti e il fior di pesco ha fatto i primi boccioli... bello, bello, bello!!!

Oltre alla primavera in marzo si sà...  arriva anche la festa del papà!

Allora cominciamo subito a pensare a qualcosina da preparare con i nostri bimbi per il caro papino: ovviamente non vi farò vedere cosa stiamo preparando noi quest'anno perchè altrimenti che sorpresa sarebbe per il babbo in questione, però vi faccio vedere quello che abbiamo preparato 2 anni fà.

All'epoca non avevo ancora aperto il blog però avevo fatto le foto e quindi... ecco qui quello che ha realizzato mio figlio maggiore che all'epoca aveva 12 anni:  un portachiavi super-tifoso da appendere al muro!!!

 Li accomuna la stessa fede calcistica e quindi guardano assieme le partite, commentano i falli...
si improvvisano arbitri o allenatori (OVVIAMENTE e ASSOLUTAMENTE loro sono più competenti di quelli che sono lì pagati per fare quel mestiere...).

Quindi ecco che come regalo è venuto abbastanza spontaneo pensare a qualcosa che abbia a che fare con il mondo calcistico.

Per fare questo portachiavi abbiamo utilizzato il DAS: dopo averlo manipolato e steso fino a creare una "sfoglia" con uno spessore di 7-8 millimetri, abbiamo creato con del cartoncino la sagoma di una maglietta (forma che volevamo dare al nostro portachiavi).

Appoggiando la sagoma sul DAS abbiamo seguito i contorni e ottenuto la maglietta.

 

Nella parte bassa della maglietta, prima che il DAS si indurisca, abbiamo messo dei gancetti a "L" che serviranno poi per appendere le varie chiavi.

Quando il DAS si sarà asciugato (per evitare che faccia delle crepe è bene inumidire ogni tanto la superficie in modo che si secchi piano piano), si procede con la pittura.

Noi abbiamo utilizzato dei colori acrilici ovviamente il blu e il nero e abbiamo colorato la maglietta a righe con questi 2 colori.

Quando il colore si è asciugato, con un pennarello indelebile bianco dalla punta grossa abbiamo scritto il nome e il numero: ovviamente PAPA' non poteva che avere il numero 1 e non solo perchè il figlio gioca a calcio nel ruolo di portiere, ruolo che a suo tempo ricopriva anche mio marito (da qui il detto "tale padre tale figlio"), ma soprattutto perchè si tratta in assoluto del PAPA' numero 1!!!