Zaino in spalla, rigorosamente in tinta unita: non più "Principesse" o "Cuccioli"...
Vestiti scelti e abbinati con cura: anche l'elastico per i capelli si intona ai colori di leggins e maglietta...
Tu parli, parli, parli... fai sempre così quando sei emozionata. Io ti ascolto: a me l'emozione fa venire un nodo in gola!
"Solo oggi che è il primo gjorno mi accompagni mamma, da domani vado da sola!"
E' proprio quel "da sola" che mi provoca un tuffo al cuore: "Come... da sola...!?!... No, non è ancora il momento... non è pronta!!!"
Invece sì, è proprio il momento e quella a non essere pronta sono io!
Lungo la strada ti guardo restando qualche passo indietro, non hai più bisogno della mia mano che ti accompagna.
In pochi minuti siamo davanti alla scuola: la nuova scuola che per i prossimi tre anni ti accoglierà ogni mattina.
Guardo quei muri grigi che molto probabilmente saranno testimoni delle tue prime "cotte", quei muri che ascolteranno le risate e le "chiacchiere civettuole" tue e delle tue amiche, quei muri che ti guarderanno, giorno dopo giorno, diventere sempre meno "bimba".
Ecco il suono della campanella: si inizia... tu dentro, io fuori!
Ti guardo oltrepassare quel cancello: testa alta e zaino in spalla!
In bocca al lupo "piccoletta mia"
(Dedicato a mia figlia che oggi inizia le suole medie e a tutti i suoi compagni)
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