Eccoci al primo lunedì del mese e quindi è il momento della rubrica "UN LIBRO AL MESE!"
Questa volta, oltre che del libro, vi voglio parlare di un'iniziativa a cui ho deciso di partecipare: la 2015 Reading challenge!
Cos'è?
E' un gioco, una sfida... che consiste nel leggere un certo numero di libri durante questo 2015!
La lista la potete trovare qui sotto...
L'impresa non è delle più facili: 50 libri (+ 2 contando la trilogia) non è così semplice leggerli in un anno... però è comunque uno stimolo per dedicarsi alla lettura e quindi, anche non riuscendo a "depennare" tutta la lista, trovo che sia comunque una bella iniziativa!
Il libro di questo mese ovviamente partecipa a questa sfida e precisamente ho depennato la categoria "Un libro che potete leggere in un giorno" scegliendo IN NOME DELLA MADRE di Erri De Luca!
In questo libro l'autore immagina di essere Maria di Nazareth (Miriàm) e racconta del periodo in cui era in attesa di suo figlio Gesù. Non è la storia della vita di Maria, no: l'autore si sofferma solo sul periodo della gravidanza, periodo meraviglioso della vita di una donna.
Il modo in cui l'autore scrive è di una delicatezza e tenerezza infiniti... mi sono letteralmente "innamorata" di questa lettura e mi sono segnata alcuni piccoli periodi davvero troppo belli per non farveli leggere.
La storia inizia con l'annuncio dell'Angelo:"La voce del messaggero era arrivata insieme a un colpo d'aria... Il vento di marzo in Galilea viene da nord, porta bel tempo, fa sbattere le porte... In braccio a quel vento la voce e la figura di un uomo stavano davanti a me. Nella nostra storia sacra gli angeli hanno un normale corpo umano, non li distingui. Si sa che sono loro quando se ne vanno. Lasciano un dono e pure una mancanza."
La storia poi la conosciamo: Maria dice quanto accaduto a Giuseppe (Iosef) e lui, nonostante la legge dell'epoca, decide di sposarla ugualmente. Non dubita di lei, le crede e la protegge... accetta gli insulti e la derisione dell'intero villaggio per amor suo.
Prova a spiegare l'amore alla legge:
"... tu sei la più speciale eccezione Miriàm e loro non hanno cuore sufficiente per intenderla e giudicarla. E' una faccenda che ha bisogno di amore a prima vista mentre loro s'ingarbugliano sui codici, le usanze. Per loro tu sei pietra d'inciampo, per me sei la pietra angolare da cui inizia la casa."
Maria e Giuseppe poi intraprendono il viaggio verso Betlemme per il censimento voluto dai romani e in quel viaggio li accompagna anche una stella particolare: una cometa.
All'epoca l'apparizione di una cometa era un triste presagio, significava sventura e catastrofi:
"A Iosef non piaceva la novità della cometa, la metteva insieme al censimento e all'occupazione militare. Provavo a fargli cambiare idea: - <E' in viaggio come noi, ci aiuta in queste notti che manca la luna>.- Iosef rispondeva con un po' di sorriso e faceva di sì con la testa. E' la più certa prova d'amore quella di un uomo che cambia parere per essere d'accordo con la donna."
Durante quel viaggio sappiamo che arriverà il momento del parto e Maria partorirà in una stalla, da sola, in una città chiamata Betlemme:
"Fuori c'è una città che si chiama Bet Lèhem, Casa di Pane. Tu sei nato qui, su una terra fornaia. Tu sei pasta cresciuta in me senza lievito d'uomo. Ti tocco e porto al naso il tuo profumo di pane della festa, quello che si porta al tempio e si offre."
Maria sà che a suo figlio non spetta una vita facile...
"Dormi, domani vedrai la prima luce della tua vita e avrai di fianco la tua prima ombra. Dentro di me non ne facevi. Dormi, sogna che sei ancora lì, che la tua vita ha ancora il mio indirizzo. In sogno ci potrai tornare sempre."
Mi è piaciuto molto come in questo libro l'autore è riuscito a
descrivere questo momento della vita di Maria in maniera del tutto
diversa da come siamo abituati a sentirla: nei Vangeli e altri testi
sacri leggiamo e conosciamo Maria esclusivamente come Madre di Gesù. Qui
invece ho letto anche la storia di una giovane donna incinta, che prova le
stesse emozioni, dubbi, timori di qualsiasi altra donna incinta; si conosce una giovane donna che è anche innamorata del suo sposo (anche questo aspetto è messo poco in risalto nel Vangelo...).
Questi aspetti, che prima non avevo considerato, mi hanno fatto vedere Maria sotto una luce diversa: la
fanno apparire più umana, più terrena... più vicina a noi.
Consiglio vivamente a tutti di leggere questo libro, tra l'altro si legge davvero in poco tempo: il libretto ha una settantina di pagine che scorrono via tutte d'un fiato!
Io l'ho letto in un pomeriggio, senza mai fermarmi... non c'è stato bisogno quindi di alcun segnalibro!
Ho preparato comunque una "specie" di segnalibro: visto che sto partecipando alla sfida 2015 Reading challenge, ho stampato su un foglio la lista di tutti i libri da leggere e ho cominciato a segnare, sotto ad ogni categoria, il titolo del libro letto!
Piegando poi il foglio in quattro parti ecco che "assume" una dimensione che può andar bene come segnalibro!
Finora ho depennato solo 5 categorie... la vedo davvero dura arrivare a 50... devo assolutamente darmi da fare!
Ma brava Maryclaire, sai che mi hai fatto venire voglia di buttarmi a leggere?
RispondiEliminaVeramente una bella iniziativa stimolante anche perché, da quando ho il blog, purtroppo dedico molto meno tempo alla lettura che è una delle mie passioni.
Di questo libro di De Luca avevo sentito parlare ma non l'ho ancora letto (me lo segno!).
Un abbraccio Maria
Sfida interessante questa!
RispondiEliminaConfermo quanto detto da Maria: il blog ruba tempo alla lettura.
Sto cercando di recuperare con i libri ultimamente, ma i blog rimangono indietro.
Come diavolo si fa?
Forte il segnalibro
Mi ha conquistata questa recensione! Leggerò sicuramente questo libro, grazie!
RispondiEliminaE complimenti per la sfida che hai intrapreso, entusiasmante! Buona lettura e un grande abbraccio <3