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domenica 30 novembre 2014

BUON AVVENTO A TUTTI!

Oggi è il primo giorno di Avvento... periodo di attesa e preparazione al Natale!
Mi piace questo periodo dell'anno che non dovrebbe essere solamente la corsa frenetica al regalo, la gara alle decorazioni e alle luci più belle... dovrebbe essere prima di tutto il periodo in cui ci si prepara nel cuore e nello spirito alla venuta di Dio che, grazie al bambino Gesù, viene in mezzo a noi... questa è una cosa che noi spesso dimentichiamo.
In chiesa è stata accesa la prima candela e anch'io a casa ho preparato una corona dell'avvento e ho acceso la prima candelina: ho decorato i 4 portancandele incollando dei brillantini sul bordo superiore grazie a del nastro biadesivo e ho ulteriormente abbellito la ghirlanda con stelline e roselline in feltro e pannolenci.
corona avvento

Oggi abbiamo anche "aperto" il nostro personalissimo calendario dell'Avvento: ne avevo parlato alcuni giorni fa sul blog MAM (se volete sapere di cosa si tratta potete leggere QUI).
L'avevo definito un calendario dell'Avvento per bambini grandi... dove oltre al dolcetto, ogni giorno avremo in regalo anche una "Parola".
La parola di oggi è COMPAGNIA: tra amici, con i compagni della squadra di calcio, in famiglia... magari fare compagnia a qualcuno che purtroppo spesso è da solo!

Auguro a tutti voi un buon Avvento... e vi aspetto domani dove pubblicherò gli abbinamenti per l'inziativa di Natale "Ci scambiamo un regalo?"
Avete ancora qualche ora di tempo per partecipare: tutte le info QUI

domenica 23 novembre 2014

MOLLETTE BRILLANTINOSE

Questa settimana ho ufficialmente dato il via al mio periodo "sbrilluccicoso" e "brillantinoso": ho iniziato infatti a preparare delle "cosette" per Natale.
Come tutti sanno (lo sapete anche voi, no?) le decorazioni natalizie necessitano dei brillantini... se poi avete in giro per casa anche una "piccoletta", non potete proprio sottrarvi all'uso di brillantini, glitter, proporina (come dir si voglia)!
L'uso dei brillantini comporta poi uno "sbrilluccicchìo" in giro per tutta casa: si appiccicano alle mani, poi qualcuno cade sui vestiti, conseguentemente li porti in cucina, in camera da letto, in bagno, stendi il bucato e ti accorgi che qualcuno è caduto anche su una maglietta... E finchè cadono sulle mie magliette va anche bene: è quando cadono sulla tuta da lavoro di mio marito o sulla divisa da calcio del figlio adolescente che possono nascere piccoli battibecchi!!!

Comunque io non mi lascio intimorire e continuo con la mia produzione "brillantinosa"!
Ho pensato di dare una veste "luccicosa" a delle semplici mollette di legno...
mollette fiocco di neve

Una striscia di nastro biadesivo incollata sulla molletta è servita per "catturare" i brillantini (potete usare anche la colla ma con il biadesivo il lavoro viene molto più preciso e pulito).

brillantini con biadesivo su molletta
Ho poi terminato la decorazione della molletta con un fiocco di neve realizzato con... le spugnette dell'uva! 
Avete presente quelle striscioline di gommapiuma che vengono messe dentro alle cassette dell'uva per separare e contenere i grappoli?
SPUGNETTE UVA

Ho chiesto al supermercato di fronte a casa mia di mettermene da parte alcune, poi con l'aiuto della Big Shot (sempre lei) e di una fustella a fiocco di neve ho provveduto a ritagliare tanti candidi e morbidi fiocchi!
fustella fiocco di neve

fiocchi di nevbe

Ed ecco una nuova veste per delle semplici mollette di legno! 
Ora sono pronte per essere appese all'albero di Natale, possono chiudere un sacchettino di cioccolatini o caramelle, o portare un bigliettino di auguri...

A proposito di Natale... vi ricordo che fino al 30 novembre potete partecipare all'iniziativa di Natale "Ci scambiamo un regalo?" in corso su questo blog. Tutte le info QUI


Con questo post partecipo all'iniziativa NATALE DA VIVERE sul blog Decoriciclo e Africreativa







mercoledì 19 novembre 2014

KEEP CALM AND LOVE 5D... FOREVER!

Capita che una sera ricevi un messaggino sul cellulare, da un ex compagno di scuola delle superiori: "Stiamo organizzando di ritrovarci tra compagni... pensavamo ad una pizza, tu ci sei?"
"Certo!!!"
"Invia questo messaggio anche agli altri con cui sei rimasta in contatto!"
Così sfogli la rubrica del cellulare e trovi quei numeri di telefono che da tanto tempo non usi più... nasce un gruppo su WhatsApp: CLASSE 5D 1989!

 keep calm1
Caspita.... ma son già passati 25 anni???!!!???
E ritorni indietro con la memoria: gli esami di maturità, quell'agitazione che ti toglie il fiato prima di sostenere l'esame orale, l'attesa snervante prima di vedere i risultati...
E poi ritorni ancora più indietro: questo o quel professore, la gita scolastica a Roma, quella a Vienna... quella volta che è successo... e quell'altra volta ancora... e tutti i ricordi finiscono con un sorriso!!!
Già, perchè a distanza di anni non ti ricordi i brutti voti, o le nottate passate sui libri o quella terribile ingiustizia che ti sembra di aver subito quella volta che il prof. ti ha messo una nota... quello che ti ricordi di più sono le risate, quella complicità che c'è solo tra compagni di classe, quel divertimento e quella spensieratezza tipica di quell'età e che ti fanno ricordare gli anni della scuola come uno tra i periodi più belli della tua vita!

Finalmente arriva la sera della pizza!
Non ci siamo tutti: qualcuno non ha potuto venire, qualcun altro ha deciso di non venire... ma va bene lo stesso... siamo comunque un bel gruppo. 
C'è anche Il nostro Prof., il nostro preferito: non per niente è stato lui il nostro commissario interno agli esami di maturità.
Noi ci siamo!
Con alcuni non ci si vede davvero da tanto tempo ma non sembra siano passati tutti questi anni: l'affiatamento è sempre lo stesso... sembra un ritrovarsi all'inizio di un nuovo anno scolastico dopo la pausa estiva, solo che invece di chiederci: "Ehilà, e tu cos'hai fatto quest'estate?" ci si chiede: "Ehilà, e tu cos'hai fatto in questi anni? Sei sposato, hai figli..."
Il tempo sembra non essere passato, qualcuno azzarda anche un: "siamo sempre uguali", poi passa una foto di classe... beh, qualcosa è cambiato, ma poco poco però: giusto qualche capello in meno e qualche chilo in più (che se era il contrario non andava meglio? Mannaggia...!!!).
E di nuovo: "Ti ricordi quella volta che è successo... e quell'altra che invece..." 
"Sììì, che ridere!!!"
I miei ricordi sono gli stessi di tutti, gli aneddoti che fanno ridere me fanno ridere anche gli altri... sì,  siamo sempre noi... capelli o chili in più o in meno chi se ne importa!

Stamattina mio marito mi ha chiesto com'era la pizza: sinceramente non me lo ricordo... quello che ricordo è di aver passato una piacevolissima serata, in ottima compagnia e di essermi divertita tanto, una serata dove per qualche ora non sono stata "la moglie di" o "la mamma di" ma semplicemente "Io". 
Ho voluto lasciare un "ricordino" ai miei ex compagni di classe: con lo stesso sistema con cui avevo realizzato gli orecchini con i tappi (VEDI QUI), ho preparato un ciondolo, con scritto KEEP CALM AND LOVE 5D.
tappi keep calm
Nel ciondolo non ci stavano altre parole ma aggiungerei "FOREVER"!
Grazie a tutti voi miei cari "ex compagni di classe", grazie per la bella serata ma anche per gli anni passati insieme a scuola!

sabato 15 novembre 2014

BRACCIALETTI CON LE LINGUETTE DELLE LATTINE

Circa un anno fa, avevo visto in Internet dei braccialetti realizzati con nastri di raso e linguette delle lattine!
Non servivano nodi particolari, ne cuciture... semplicemente il nastro passava tra gli occhielli delle linguette creando una "catena" di metallo e nastro davvero particolare!
"Che meravigliaaaa!!!" (mi son detta...) "ed è così semplice farli!!!" (ho pensato!!!)
Prima di tutto bisognava trovare le linguette della lattine... e tante... (cosa non semplicissima visto che a casa noi non beviamo molte bibite in lattina), poi bisognava trovare il tempo per farli, ma visto che è così semplice realizzarli, di tempo in realtà ce ne vuole davvero poco (sempre pensavo tra me e me!).
Ebbene, raccolto finalmente un numero consistente di linguette, un pomeriggio mi metto all'opera: nastro e linguette sul tavolo, infilo una linguetta... poi un'altra... e niente da fare: le linguette si accavallano una sull'altra e il bracciale non viene come l'avevo visto io!
Riprovo... forse il nastro va infilato in maniera diversa: linguetta, nastro dentro un foro e poi dentro l'altro, un'altra linguetta... mmmhhhh anche questo tentativo è nullo!
Riprovo, riprovo ancora... provo a fare dei nodi: forse il nastro era annodato anche se dalla foto non si vedeva... ma niente da fare!!!
Mi prende un nervoso... insomma, sembrava così semplice... possibile che io sia così incapace da non riuscire a capire come si fa?
Ormai era una questione d'orgoglio: una lotta tra me e la linguetta... e dovevo averla vinta io!
A forza di tentativi... alla fine ci sono riuscita, ho impiegato tutto il pomeriggio... ma alla fine ecco i miei braccialetti con le linguette delle lattine

bracciali linguette finiti
Nella foto sottostante si vede il modo in cui bisogna far passare il nastro tra gli occhielli delle linguette... la qualità della foto lascia un po' a desiderare ma spero riusciate a capire ugualmente!
Bisogna innanzitutto partire con il nastro piegato a metà: si fa un cappio (sarà una parte della chiusura del braccialetto), si fa passare un capo del nastro tra gli occhielli superiori delle linguette e l'altro capo tra gli occhielli inferiori. Raggiunta la lunghezza desiderata ho fatto un nodino per evitare che le linguette si sfilino via dal nastro, l'ho lasciato lungo altri 10 - 15 cm e poi l'ho tagliato. 
Le estremità del nastrino saranno l'altra parte della chiusura del bracciale: ne infileremo una dentro al cappio e poi facendo un'asola, si chiuderà il nostro braccialetto! 

bracciali linguette e nastri inizio
Per la chiusura, possiamo usare anche un'altra linguetta al posto del cappio fatto con il nastro, come ho fatto con questi braccialetti, creati usando un nastro più alto e le linguette delle lattine di polpa di pomodoro.

bracciali linguette grandi
Qui sotto invece ho provato ad utilizzare della lana al posto dei nastri: avevo questa lana dall'effetto  "sfrangiato" che da al bracciale un effetto molto "chic"... quasi un bracciale da sera!


Indossati fanno veramente colpo: a prima vista nessuno direbbe mai che son fatti con le linguette delle lattine. 
Così, dopo aver usato la lattina vera e propria per creare degli orecchini (vi ricordate il post degli ORECCHINI... ALLA COCA COLA!) ho trovato il modo per usare anche le linguette!
Scriverò al mio comune di residenza: alla luce di tutto ciò dovrebbero abbassarmi la tassa sui rifiuti!!!

venerdì 7 novembre 2014

PER NATALE.... CI SCAMBIAMO UN REGALO?

Durante gli scorsi mesi ho partecipato ad alcune iniziative che prevedevano uno scambio di regalini, pensieri, piccoli doni... tra blogger!
Devo dire che mi piacciono questi scambi: al di là del dono in sè, è sempre un'occasione per conoscere nuove persone e per rinforzare quei rapporti virtuali già esistenti che con il tempo diventano molto profondi.
E poi diciamola tutta: a chi non piace ricevere un regalino?
Il fatto poi di riceverlo via posta rende il tutto molto più romantico e intimo: aspettare che il postino suoni il campanello o vedere dentro alla nostra cassetta delle lettere una busta che non contiene pubblicità o bollette da pagare... che bello!!!
Personalmente mi entusiasmo come una bambina: apro il pacchetto con gli occhi che brillano e le mani trepidanti.
Devo dire però che mi piace altrettanto anche fare i regali: sapere che una persona ha gradito il mio pensiero, vedere il suo apprezzamento, sentire il suo grazie... sono cose che fanno bene al cuore!
E voi?
In quest'epoca dove ormai si comunica quasi esclusivamente via internet e dove anche cartoline e bigliettini sono digitali, trovo che ricevere un piccolo dono via posta tradizionale sia una cosa davvero carina!
Per questo ho pensato ad una iniziativa per il prossimo Natale: "Ci scambiamo un regalo?"

immagine regalo
In cosa consiste?
L'idea è quella di scambiarci un piccolo regalino: può essere un oggetto creato da noi, o una "cosina carina" trovata in qualche mercatino o che teniamo a casa chiusa in un cassetto, un biglietto... non servono cose di grande valore: in fin dei conti si dice che "Basta il pensiero", noooo???!!!
Per aderire a questa inziativa è sufficiente lasciare un commento a questo post con scritto "PARTECIPO", avete tempo per iscrivervi fino al 30 novembre.
Dopodichè io procederò, in maniera del tutto casuale, a formare le coppie... e sì, sarebbe bello scambiare regali con tutti ma diventa troppo impegnativo... così invece ci sarà un doppia sorpresa: prima la sorpresa di sapere con chi si è abbinati, poi il regalino!

Allora, riassumendo...
  • iscriversi all'iniziativa lasciando un commento a questo post con scritto "PARTECIPO" (avete tempo fino al 30 novembre)
  • successivamente io formerò le coppie. Il 1 dicembre pubblicherò un post con la lista degli abbinamenti
  • avrete così il tempo per mettervi in contatto con la "vostra metà" per gli scambi di indirizzi e anche per conoscervi un po' meglio... ovviamente solo se vi va... però considerate la cosa positivamente: conoscere nuove persone (o conoscere meglio quelle già note) è sempre un arricchimento!
  • Come data limite per spedire il regalino alla vostra abbinata fisserei il 15 dicembre (giorno più, giorno meno...) tanto per essere sicuri che il piccolo pensiero arrivi per Natale!
Che ne dite, vi piace l'idea?
Su dai.... partecipate, partecipate, partecipate!!!
E... condividete, condividete, condividete l'iniziativa: più siamo più è divertente!
E poi, anche questa iniziativa può essere un modo per diffondere gentilezza e gratuità: partecipiamo innanzitutto con l'idea di fare un regalo, il fatto di riceverlo dovrebbe essere secondario...  
Dare, donarsi, senza aspettarsi nulla in cambio: trovo che lo spirito del Natale sia soprattutto questo!

Con questo post partecipo a "Un tè dentro l'armadio" sul blog Squitty dentro l'armadio
 

lunedì 3 novembre 2014

UN LIBRO AL MESE: "FAI BEI SOGNI"

Nuovo post per la rubrica "UN LIBRO AL MESE"!

Ho scelto "Fai bei sogni" di Massimo Gramellini!
gramellini
E' un libro autobiografico, racconta la sua vita: la vita di un bambino che perde la mamma a nove anni e che passa il resto della sua vita arrabbiato con lei per questo, e nella speranza (più o meno evidente) che la mamma prima o poi ritorni.
Come ci si può immaginare, il piccolo Massimo passerà un'infanzia difficile perdendo l'equilibrio e quei punti di riferimento che solo la presenza di una madre è in grado di garantire.
Tutto questo si ripercuoterà anche nella sua vita da adulto, portandolo a scelte sbagliate o a "non scegliere" per paura di sbagliare.

Mi piace molto come è scritto: concetti chiari e profondi spesso narrati utilizzando similitudini e metafore... nell'insieme poi emerge quella sottile ironia tipica di Gramellini che già avevo avuto modo di conoscere guardandolo in TV e leggendo alcuni suoi articoli di giornale.
Ecco alcune frasi di questo libro che mi sono piaciute particolarmente:
" - Non essere cinico riguardo all'amore, poiché a dispetto di tutte le aridità e disillusioni esso è perenne come l'erba.-                                                                     Infatti mi avevano appena asfaltato l'aiuola sotto casa."

"Non essere amati è già una sofferenza grande, però non la più grande.
La più grande è non essere amati più.
Nelle infatuazioni a senso unico l'oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo.
Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione.
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe brutalmente il flusso di un'energia condivisa.
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva."

"Le donne non si conquistano con le corde vocali, ma con gli orecchi.
Noi maschi sprechiamo tempo a rintronarle di battute memorabili quando l'unica cosa che ci chiedono è di prestare attenzione ai loro pensieri."
Questo libro mi è piaciuto molto, è di facile lettura: le frasi sono brevi e semplici e le pagine scorrono una dietro l'altra senza fatica.
Non è un libro impegnativo e non ci si impiega troppo tempo a leggerlo: io l'ho letto in un giorno e mezzo... complice una breve influenza che mi ha concesso di restare a letto più ore del solito!
Offre dei buoni spunti di riflessione e poi è sempre un piacere leggere gli scritti di chi sa scrivere bene... e Massimo Gramellini sa scrivere bene!

Passiamo al segnalibro!
Forse influenzata dalla copertina del libro, ho subito pensato ad un segnalibro che avesse qualcosa di rosso, come il palloncino della foto.
Di rosso avevo delle foglie dipinte, risultato di un'attività con le foglie fatta con i bambini e di cui avevo pubblicato il post sul blog MAM (QUI).
Ho poi usato una stecchetta di legno (abbassalingua), del cartoncino colorato, del nastro biadesivo e dei nastrini colorati...

gramellini materiale segnalibro

Con il nastro biadesivo ho incollato il cartoncino alla stecchetta di legno, sul retro ho incollato i due nastrini che ho lasciato lunghi e in alto ho incollato la foglia tinta di rosso raffigurante una coccinella... ed ecco il mio segnalibro!
gramellini segnalibro

E voi l'avete letto questo libro?
Cosa ne pensate?



da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/amore/frase-161772?f=w:5122>