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giovedì 30 ottobre 2014

ORECCHINI PER HALLOWEEN!!!

Ebbene... un altro post su Halloween, sì!
Mi ero ripromessa di non farne altri per quest'anno: quando si avvicina la fatidica data devo dire che il mondo del web è un po' noioso perchè in ogni dove si trovano idee per creare buffi mostriciattoli, spaventose decorazioni, travestimenti per grandi e piccini... ma ieri sera ho letto il post di Sabrina del blog Carta e Cuci e mi son dovuta ricredere!
Vi ricordate le ragnatele che ho fatto un paio d'anni fa? (QUI)
Sabrina le ha riproposte sotto forma di orecchini!!!
Ma come mai non è venuta in mente a me un'idea così?
Meno male che ci siete voi amiche mie che mi date un sacco di idee... il bello del web è proprio questo: la condivisione di idee!!!  
Dovevo assolutamente realizzare questi orecchini e per essere sicura di fare in tempo a realizzarli (bisogna infatti prevedere i tempi di asciugatura della colla) ho iniziato subito.
In realtà sono bastati pochi minuti, poi durante la notte la colla si è asciugata, oggi pomeriggio ritornata dall'ufficio ho attaccato la monachella e... eccoli qui!!!
  orecchini ragnatela2
Lasciarli neutri (tinta della colla), trovavo fossero troppo poco "orripilanti" e anche poco visibili: la colla vinilica asciugandosi diventa quasi trasparente e quindi si sarebbero notati poco. 
Serviva un tocco di colore, magari un po' di brillantini... certo che, brillantini oro, argento o rossi poco si addicono ad Halloween... magari dei brillantini neri... che però non avevo (e a dir la verità non so nemmeno se esistano: io non li ho mai visti)!
Alla fine ho deciso di aggiungere alla colla ancora fresca... una bella spolverata di... pepe!!!orecchini ragnatela
I granellini di pepe sono stati "inglobati" dalla colla, così oggi erano perfettamente attaccati e davano agli orecchini un tocco davvero "terrificante".
Sabrina nel suo post diceva che magari li avrebbe indossati per andare a lavoro... non so' se la sua fosse una battuta oppure no... io di sicuro domani li metterò per andare in ufficio!!!

orecchini ragnatela3

domenica 26 ottobre 2014

ORECCHINI CON I TAPPI... E LI PUOI ANCHE VINCERE!!!

Oggi vi faccio vedere gli ultimi orecchini che ho realizzato...
orecchini viola contest MAM con firma
Direste mai che sono fatti con i tappi????
Sì, avete capito bene: tappi... tappi a corona!

Per prima cosa bisogna appiattire i tappi.
Affinchè vengano schiacciati perfettamente bisogna usare tappi nuovi: la prima volta ho provato ad usare i tappi tolti da una bottiglia di birra ma.... niente da fare, non si appiattiscono in modo regolare.
Io li ho schiacciati usando la Big Shot: ecco come sono prima di passare sotto i rulli della macchina...
tappi prima
... ed eccoli apparire poi perfettamente appiattiti!!!
tappi dopo
(quello che manca l'avevo tolto io per vedere il risultato, dimenticandomi poi di rimetterlo a posto prima di fare la foto... non è che se l'è mangiato la Big!!!)

A questo punto bisogna decidere come decorarli: se vogliamo dipingerli bisognerà togliere la gommina bianca che si trova all'interno (cosa un po' ardua a dir la verità... io infatti ho deciso di lasciare la gommina al suo posto e decorarli incollando dei tondini di carta e cartoncino).

Avevo ancora dei vecchi calendari che all'epoca decisi di non buttare perchè i disegni e i colori delle pagine mi piacevano particolarmente (facilmente si può intuire a quale famosa bevanda facessero da pubblicità...) ed ecco che son tornati utili per ricavare dei coloratissimi cerchietti dello stesso diametro dell'interno dei tappi.
foto vecchi calendari
Poi con degli smalti ho colorato solo il bordo dei tappi: visto che il centro l'avrei ricoperto con i cerchietti tagliati in precedenza non serviva fare altro.
tappi colorati
Incolliamo all'interno i cerchietti di cartoncino, facciamo un buchino dove vogliamo mettere la monachella e passiamo una mano di vernice cristallizzante o resina trasparente (se non le avete potete usare anche del semplice smalto per unghie...) su tutta la superficie, bordo compreso.
Una volta asciutto applicare un anellino e la monachella, volendo si possono abbellire con perle in tinta, piccoli cristallini, glitter... a vostro piacimento!
orecchini
Alcuni tappi li ho lasciati semplici: dietro si può incollare una piccola calamita, una base per spilla, li possiamo usare come decorazione su biglietti e card...
tappi decorativi
Vi piacciono?
In particolare, quelli viola presentati nella foto in alto del post, li potete anche ricevere gratuitamente a casa vostra.
Comeeee???? Partecipando a questo simpatico e divertente Contest fotografico di Halloween (QUI tutte le info per partecipare).
Oltre agli orecchini si può vincere anche un'immagine a tema HALLOWEEN personalizzata, disegnata da Valentina di Occhiovunque!
Partecipate? 
Chissà che i miei orecchini non finiscano proprio a casa di una di voi....










martedì 21 ottobre 2014

FANTASMINI DA APPENDERE!!!

Siamo ormai vicini ad Halloween...
Anche se non è tra le feste che prediligo mi piace comunque addobbare la casa in maniera... diciamo adatta all'occasione!
Già vi ho mostrato come realizzare delle appiccicatosissime ragnatele da appendere agli specchi o ai vetri di casa  (QUI), poi vi ho fatto vedere le fanta-foglie per una decorazione davvero originale (QUI)...
Ora vorrei proporvi dei simpatici fantasmini da appendere in giro per casa!
Ecco il materiale che ci servirà:
* un bicchiere di plastica
* carta di giornale
* carta da cucina (o tovaglioli di carta o carta igienica)
* nastro adesivo
* colla vinilica diluita con acqua 
* pellicola da cucina

Con la carta di giornale formiamo una pallina più o meno dello stesso diametro del fondo del bicchiere di plastica.
Mettiamo il nostro bicchiere a testa in giù e con il nastro adesivo attacchiamo la pallina di carta al fondo del bicchiere.
Dopodichè rivestiamo tutto con la pellicola da cucina e la lasciamo sbordare per qualche centimetro oltre la lunghezza del bicchiere.
Non preoccupatevi di eventuali pieghe che dovessero presentarsi: poi la pellicola verrà tolta... l'importante è che la pellicola ricopra tutta la nostra sagoma.
fantasmini 1
Ora prendiamo i tovaglioli di carta e ne ricaviamo tanti pezzetti, striscioline... 
Con un pennello e della colla vinilica diluita con acqua li attacchiamo uno alla volta sulla nostra sagoma fino a ricoprirla tutta e creare così il nostro fantasma!
Man mano che scendiamo, attacchiamo alcune striscioline di carta anche sulla pellicola che "sborda" dal bicchiere con un angolo verso il basso, lasciando dei buchi tra una strisciolina e l'altra in modo da formare dei veri e propri "brandelli".

fantasmini 2
Ora dovremmo far asciugare il tutto per almeno una notte: toccando la nostra sagoma dovremo sentire che è completamente asciutta.
Quando sarà pronta dobbiamo toglierla dal bicchiere, che ci è servito solo come struttura, staccandola dalla pellicola adesiva... purtroppo non ho fotografato questo passaggio ma credetemi è abbastanza semplice: la colla vinilica sulla pellicola da cucina non attacca e quindi si riesce facilmente a togliere il nostro fantasma.
Se facendo questa operazione un po' si "stracciano le vesti" del nostro fantasma... niente paura... sarà ancora più bello!!!
Con un pennarellone nero facciamo due occhioni e una bocca spaventosi...  
Ed ecco il nostro fantasma!!!
fantasmini finiti

Facendo un buchino in alto si può far passare un filo e appenderlo così sul lampadario, sulle porte...
Ogni volta che ci passeremo vicino iniziarà a dondolare perchè è leggerissimo e basta veramente un soffio perchè inizi a volteggiare!!!
Possiamo anche tenerlo attaccato al braccio e sventolarlo la sera di Halloween quando accompagneremo i nostri piccoletti in giro per le case a chiedere "DOLCETTO O SCHERZETTO???"
Perchè ci andate anche voi... veroooo?
(Vi prego... non ditemi che sono l'unica che la sera di Hallowen si traveste da "qualche cosa" per accompagnare i piccoletti tra i condomini del vicinato!!!...)

Con questo post partecipo alla RACCOLTA DI PROGETTI SU HALLOWEEN di KREATTIVA

lunedì 6 ottobre 2014

UN LIBRO AL MESE: "IL CORPO UMANO"

Appuntamento con la rubrica "UN LIBRO AL MESE".



E' la volta di Paolo Giordano e del suo "IL CORPO UMANO".
 il corpo umano
E' il secondo romanzo di questo scrittore (è già uscita anche la sua terza opera ma io sono sempre un po' in ritardo...), celebre per aver scritto "La solitudine dei numeri primi" .
Devo dire che "IL CORPO UMANO" mi è piaciuto di più della sua opera prima che mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca e con un senso di incompiuto, tanto da non farmi apprezzare al massimo il romanzo che ha ricevuto una bella botta di premi e riconoscimenti.

In questo suo secondo romanzo Paolo Giordano tratta le storie di un gruppo di soldati pronti a partire per l'Afghanistan: conosciamo questi ragazzi prima della partenza e approfondiremo la loro conoscenza durante la missione. 
L'autore ha fatto realmente un viaggio in Afghanistan prima di scrivere questo libro ed è stato a stretto contatto con i soldati italiani: proprio per questo le sue descrizioni sono molto intense e veritiere.
Giordano offre una visione molto realistica della quotidianità che vive il gruppo di soldati: le esercitazioni, gli scherzi tra commilitoni (c'è sempre lo zimbello di turno...), le amicizie che si creano,  una forte intossicazione alimentare che mette a KO mezzo reggimento... 

Al campo base i giorni passano, non succede nulla di pericoloso: in fin dei conti la loro è una delle cosiddette missioni di pace (in guerra?!?), o no?
Ecco però che arriva una missione più difficile delle altre: accompagnare alcuni camionisti per un tratto del loro viaggio, viaggio pericoloso, con una elevata probabilità di attentati.
Si scatena un vero inferno, assolutamente al di là di ogni loro immaginazione: la loro missione di pace in realtà fà parte di una guerra... e in guerra si può anche morire!
Improvvisamente di questo si rendono conto i nostri soldati: e allora le preoccupazioni lasciate a casa all'improvviso non preoccupano più così tanto, i problemi dai quali si era scappati, decidendo di far parte della missione, forse era meglio affrontarli... forse tutto era meglio, rispetto a quello che si trovano costretti a vivere!
Chi è al comando deve dare degli ordini in una frazione di secondo, ordini che possono decidere della vita o della morte di qualcuno.
Alla fine della missione, di qualcuno resta solo il corpo: non importa se di soldato, di un civile, di un afghano... in guerra si muore!

Questo libro mi è piaciuto molto, l'ho letto in un paio di giorni: io non amo le storie di guerra ma questa è una storia di guerra vista dalla parte dei soldati e dà degli ottimi spunti di riflessione!

Per quanto riguarda il segnalibro devo dire che questa volta ho fatto un po' fatica a trovarne uno adatto: di solito cerco di abbinarlo alla storia, o ai colori della copertina, o al titolo del libro... questa volta non trovavo nulla di adatto!
Poi però, leggendo un post di Daniela del blog DECORICICLO, sono stata ispirata dal suo segnalibro di jeans e ho trovato si adattasse abbastanza a questo libro.
Così ne ho creato uno anch'io:

il corpo umano segnalibro
due fiori di jeans di diverse misure e tonalità, un nastrino azzurro, il tutto cucito insieme con un bottoncino bianco...

La copertina del libro, per i soggetti e per i colori, la trovavo decisamente maschile, la storia narrata anche... trovo quindi che un segnalibro in jeans ci stia bene, anche se si tratta di fiori... in fin dei conti è sì un libro rivolto al maschile ma chi l'ha letto, almeno in questo caso, è una donna!

il corpo umano2